Contratto medici: le risorse non ci sono. Grillo, cerchiamo fondi

Abolizione del superticket e rinnovo del contratto dei medici: le risorse nel Fondo Sanitario Nazionale per ora non ci sono, ma si sta facendo il possibile per trovarle. Nel giorno in cui i camici bianchi sono scesi in piazza a Roma, è questo il messaggio che arriva dal Ministero della Salute, obbligata fare i conti con una coperta troppo più corta rispetto alle esigenze.

Il nodo è economico e riguarda le risorse per la sanità inserite nella Manovra, che salvo sorprese, non andranno oltre il miliardo già previsto nella precedente Legge di Bilancio, ma "insufficiente a garantire il diritto di accesso alle cure da parte dei cittadini", come denuncia Tonino Aceti, coordinatore del Tribunale dei Diritti del Malato. Certo è insufficiente per uno degli obiettivi del Ministro Giulia Grillo, quello di abolire il cosiddetto super ticket, ovvero i 10 euro aggiuntivi su ricetta, previsti in alcune regioni e ritenuti responsabili di penalizzare i meno abbienti e allontanare gli italiani dalla sanità pubblica. Ebbene, l'intervento, annunciato in Manovra e poi depennato dal Consiglio dei Ministri, "non è rimandato, stiamo cercando risorse al di fuori del Fondo Sanitario Nazionale, ma non credo sia impossibile farlo", assicura la Grillo. "Se non arriverò all'abolizione totale - ha sottolineato - comunque riusciremo a trovare qualcosa di più dei 60 milioni della precedente legge di Bilancio".

E non è questo l'unico pensiero del ministro, alla ricerca di 'coperture extra Fondo' "per realizzare alcune cose". Tra queste, il rinnovo del contratto dei medici e veterinari, che, armati di cartelli, fischietti e bandiere, al grido di 'Contratto subito' hanno manifestato a piazza Montecitorio, in un presidio che prelude agli scioperi del 9 e 23 novembre. "Questa Legge di Bilancio non ha i contenuti necessari per soddisfare le nostre richieste - evidenzia Carlo Palermo, segretario Anaao-Assomed - non è tanto il rinnovo del contratto ma si tratta sopratutto di difendere il Servizio sanitario nazionale". Quello del contratto dei medici, risponde la Grillo, "è un problema creato dai nostri predecessori, chi lo ha siglato doveva esserne consapevole". Ma non ci stanno i sindacati.

"Il contratto nazionale della dirigenza medica non è stato rinnovato col passato governo", spiega il segretario di Fp Cgil Medici, Andrea Filippi. Di fatto, le trattative sono iniziate da circa un anno ma non è mai stato raggiunto un accordo per il rinnovo e la sostanza è che, dei 500 milioni necessari, ne sono disponili circa la metà. Ma anche su questo il ministero è al lavoro, con Regioni e Mef. "Vediamo cosa possiamo fare. Siamo disponibili - conclude il ministro Grillo - a interagire per trovare soluzioni nel limite del possibile".